La dermatite canina: possibile collegamento tra alimentazione e dermatite atopica?
La dermatite canina è un’infiammazione della pelle che può colpire i cani (10-15%), manifestandosi con una varietà di sintomi quali prurito intenso, arrossamento, lesioni cutanee e perdita di pelo. Questa condizione può essere scatenata da diversi fattori, tra cui allergie, infezioni e parassiti.
Dermatite atopica e dermatite alimentare
La dermatite atopica canina è una malattia allergica della pelle caratterizzata da eritema cutaneo, edema, erosioni e prurito. L’atopia è una reazione di ipersensibilità di tipo 1 del corpo, con produzione di anticorpi, in particolare immunoglobuline E (IgE) nella pelle o nella circolazione sanguigna contro antigeni ambientali. Sebbene allergeni ambientali come polvere, polline, acari della muffa ed erba svolgano un ruolo cruciale nella dermatite atopica, anche gli allergeni alimentari possono predisporre alla malattia.
Nei cani, l’allergia alimentare più frequente è causata da specifiche proteine. Tuttavia, molti cani possono sviluppare allergie a più ingredienti, una condizione nota come dermatite alimentare. Tra le fonti proteiche animali, le più comuni cause di allergia sono manzo, latticini, pollo e agnello, mentre altre proteine sono meno frequentemente coinvolte. Sebbene meno comuni, tra le proteine vegetali, il grano è l’allergene più frequente nei cani, mentre le allergie al mais sono rare, con una percentuale inferiore al 5%. In caso di dermatite alimentare è consigliabile procedere con una dieta ad esclusione per andare ad individuare gli alimenti responsabili.
Il ruolo dell’alimentazione nella dermatite atopica: uno studio recente
I cani atopici in cui i fattori scatenanti ambientali sono importanti possono essere clinicamente indistinguibili da alcuni in cui gli alimenti sono il fattore scatenante. L’identificazione di un possibile ruolo degli alimenti nell’influenzare la gravità della malattia è una componente critica della gestione dei cani atopici non stagionali.
Uno studio del 2024 ha rilevato che 18 su 26 cani con dermatite atopica erano alimentati con diete casalinghe, 1 con pollo e 7 con cibo secco commerciale. L’alimentazione con dieta casalinga, spesso caratterizzata da squilibri nutrizionali, scarsa qualità e ingredienti non identificati, se non prescritta da un medico-nutrizionista, potrebbe rappresentare un fattore predisponente alla sensibilizzazione cutanea verso allergeni ambientali.
Inoltre, il fatto che 20 dei 26 cani con dermatite atopica avessero avuto un episodio di diarrea nei mesi precedenti rafforza l’ipotesi che le reazioni alimentari possano contribuire all’insorgenza della dermatite atopica.
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Ideale per semplificare la preparazione della dieta casalinga e rendere il pasto più appetibile per il cane.
In caso di dermatite o per la somministrazione di una dieta casalinga, è sempre consigliabile consultare un medico veterinario.
Fonti
- Ekici Y E, Ok M. Investigation of the relationship between atopic dermatitis of dogs and instestinal epithelial damage. 2024.
- Marsella R. Atopic dermatitis in domestic animals: what our current understanding is and how this applies to clinical practice. 2021.
- Tiffany S, Parr J M, Templeman J, Shoveller A K, Manjos R, Yu A, Verbrugghe A. Assessment of dog owner’s knowledge relating to the diagnosis and treatment of canine food allergies. 2019.
- Olivry T, Bexley J. Cornstarch is less allergenic than corn flour in dogs and cats previously sensitized to corn. 2018.
- Gedon N K Y, Mueller R S. Atopic dermatitis in cats and dogs: a difficult disease for animals and owners. 2018.
- Mueller R S, Olivry T, Prélaud P. Critically appraised topic on adverse food reactions of companion animals (2): common food allergen sources in dogs and cats. 2016.
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