La corretta alimentazione del cavallo è un aspetto cruciale per il mantenimento della sua salute e del suo benessere psico-fisico. L’alimento principe nella dieta del cavallo è sicuramente il fieno che, se somministrato correttamente, favorisce il corretto funzionamento di tutto il tratto gastro-intestinale.
La scelta del fieno può fare la differenza per quanto riguarda la salute di tutti i cavalli e non solo quelli che soffrono di particolari patologie. Un fieno di scarsa qualità, ricco di polvere, muffe e micotossine, può infatti comportare problemi respiratori, problemi gastrointestinali, allergie e depressione del sistema immunitario, fino ad arrivare a patologie più gravi e debilitanti come problemi di tipo neurologico e casi di laminite.
Ovviamente non tutti i fieni sono uguali, motivo per cui è essenziale saper distinguere un fieno di qualità da uno mediocre.
Le caratteristiche di un buon fieno sono:
- Depolverizzato: un processo fondamentale per ridurre la presenza di particelle di polvere che possono irritare le vie respiratorie del cavallo, soprattutto in soggetti predisposti a problemi come la bolsaggine. Ovviamente quando la fienagione viene fatta secondo il metodo tradizionale la quantità di polvere che si forma nel fieno è molto alta; questo è il motivo per cui ai cavalli che soffrono di patologie respiratorie o che sono allergici alla polvere è consigliabile somministrare fieno depolverizzato, come il WaferFioc®.
- Assenza di muffe e micotossine: le muffe producono micotossine, sostanze tossiche che possono causare danni a diversi organi e sistemi del corpo del cavallo. In particolare, le tossine che si possono riscontrare più spesso nei fieni sono le Fumonisine, ovvero metaboliti secondari dei funghi del genere Fusarium. Nello specifico, la Fumonisina B1 è sicuramente quella che si trova più spesso nelle derrate alimentari che normalmente si somministrano al cavallo, e purtroppo risulta anche tra le più tossiche per questo animale. Questa tossina, infatti, provoca una particolare patologia neurologica, che spesso esita in danni irreversibili al cervello dell’animale, conosciuta come ELEM (leucoencefalomalacia equina); oltre a questa si possono riscontrare anche danni epatici e renali. Infine è stato osservato come la Fumonisina B1 giochi anche un ruolo nella patogenesi della laminite equina, perché sembra che sia in grado di intaccare la biosintesi dei ceramidi, che sono componenti fondamentali dello zoccolo che ne permettono l’integrità.
- Varietà di erbe: un fieno per essere buono deve essere composto da diverse qualità di erbe, sia graminacee che leguminose, in modo da garantire un apporto bilanciato in fibra, proteina, vitamine e minerali. In particolare, le graminacee comprendono specie vegetali come la festuca, l’erba mazzolina, il fleolo, il loietto, la loiessa e il bromo, che hanno la caratteristica di apportare un’ottima quantità e qualità di fibra. Per quanto riguarda le leguminose invece, comprendono specie vegetali meno fibrose ma molto più proteiche, come l’erba medica, il trifoglio, il ginestrino, la lupinella e la sulla. Per i cavalli allergici o con problemi respiratori, la scelta del fieno è ancora più delicata. In questi casi, è fondamentale optare per prodotti specificamente formulati per ridurre al minimo il rischio di reazioni allergiche o di aggravamento delle patologie preesistenti.
- Momento del taglio: il momento in cui viene tagliato il fieno ha un impatto significativo sul suo valore nutrizionale per il cavallo. Il fieno di primo taglio, detto maggengo, è generalmente più ricco di fibra e meno di proteina data dall’erba medica e risulta essere più digeribile grazie alla minore quantità di lignina. Invece, il fieno di secondo taglio e i successivi hanno un maggiore contenuto di proteina e una minore quantità di fibra rispetto al precedente.
Guidolin WaferFioc®
Guidolin WaferFioc® è prodotto utilizzando un fieno depolverizzato, privo di muffe e micotossine, che vengono ricercate attraverso analisi specifiche condotte direttamente in azienda. L’obiettivo è quello di garantire un alimento salutare a tutti i cavalli, ma soprattutto per quegli animali che sono allergici o che hanno patologie respiratorie.
Per assicurarsi di fornire al proprio cavallo un’alimentazione sana e sicura, è consigliabile rivolgersi a un veterinario o a un esperto in nutrizione equina.
Fonti
- Reisinger N, Dohnal I, Nagl V, Schaumberger S, Schatzmayr G, Mayer E. Fumonisin B₁ (FB₁) Induces Lamellar Separation and Alters Sphingolipid Metabolism of In Vitro Cultured Hoof Explants. Toxins (Basel). 2016 Mar 24;8(4):89. doi: 10.3390/toxins8040089. PMID: 27023602; PMCID: PMC4848616.
- Voss, K.A.; Riley, R.T. Fumonisin toxicity and mechanism of action: Overview and current perspectives. Food Saf. 2013, 1, 49–69.
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