I benefici della fibra nell’alimentazione del cane

L’aggiunta  di fibre alla dieta del nostro cane viene solitamente consigliata dal Veterinario in molti casi: per aiutarlo a dimagrire se è un cane sovrappeso, per  combattere il diabete o curare la diarrea, la stitichezza o altri problemi intestinali. A quanto pare, come gli esseri umani, anche i nostri cani possono trarre notevoli benefici dalla fibra alimentare. La fibra è un tipo di carboidrato che non viene digerito dal corpo (da notare che alcuni animali digeriscono i carboidrati meglio di altri, i cani non sono particolarmente inclini a farlo). Le fibre, quindi, riescono a passare più o meno intatte attraverso il sistema digestivo.

Perché quantità moderate di fibre possono apportare numerosi benefici durante tutto il loro percorso gastrointestinale. Ecco i più importanti:

• Migliorare la funzione digestiva: la fibra ha un’incredibile capacità di regolare la funzione digestiva. Può aiutare ad attingere acqua nell’intestino per combattere la stitichezza e può aiutare ad assorbire l’acqua in caso diarrea. Aumenta il volume delle feci del cane, aiutando una normale funzione intestinale. Attenzione però: troppe fibre possono causare gas maleodoranti. È sempre importante aumentare gradualmente le fibre e farsi consigliare sempre dal proprio Veterinario.
• Ridurre i livelli di zucchero nel sangue: la fibra aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue del cane in un range normale, aiutando a prevenire l’obesità e il diabete canino.
• Effetto sazietà: la fibra occupa molto volume nello stomaco del cane e, poiché non viene digerita, può essere usata per aiutare il cane a sentirsi pieno e soddisfatto a 0 calorie. Ecco perché la fibra è spesso un ingrediente importante negli alimenti per cani formulati per aiutarli a perdere peso.

Ovviamente il cane avrà ugualmente bisogno di carboidrati, proteine e grassi. Ma quanta fibra può mangiare il cane? Poiché il contenuto di fibra superiore al 10% può essere potenzialmente problematico, è importante scegliere alimenti per cani con un contenuto di fibre (o cellulosa grezza) entro il 6%.

Una delle alternative per far ingerire al cane le fibre naturali di cui ha bisogno è quella di utilizzare mangimi già ricchi di fibre o inserire nella sua dieta i seguenti alimenti:

• Cereali integrali (avena, riso): sono fibre che si possono aggiungere nel mangime del cane. Inumidendolo con un po’ d’acqua se ne facilita la digestione.
• Mela: questo frutto è estremamente ricco di fibra ed è quindi l’ideale in questi casi. Fare attenzione però alle quantità perché una dose eccessiva potrebbe essere nociva per l’animale. Evitare inoltre di fargli ingerire i semi del frutto, i quali potrebbero essere tossici.
• Zucca cotta: ecco un altro alimento perfetto per il nostro obiettivo, se conferitogli in piccole dosi. Si può incorporare una cucchiaiata di zucca nel pasto giornaliero del cane.
• Verdure e legumi (piselli, carote o fagiolini): una volta cotti, possono essere aggiunti al mangime del cane.

Un modo più veloce per integrare la dose di fibre nell’alimentazione del cane è utilizzare gli alimenti complementari 2G Pet Food: Diet Flakes e Diet Flakes Herbs. Sono speciali miscele naturali di cereali, legumi e verdure, ideali come integrazione di fibre ad ogni pasto del cane. Sono costituite da materie prime selezionate, in totale assenza di sottoprodotti, coloranti, aromatizzanti e conservanti. Sono veloci da aggiungere al pasto perché sono già cotti a vapore e disidratati. Basta aggiungerli alla normale razione giornaliera dal 10% al 25%, inumidirli con acqua o brodo e servire.

Nelle gite fuori casa, invece, le nuove barrette Fibre Break sono un gustoso snack tascabile da portare sempre con sè per soddisfare la fame del nostro amico a 4 zampe, ovunque. Una barretta naturale, realizzata solo con ingredienti di prima qualità per una dose di fibre extra, essenziali per il corretto funzionamento intestinale.